Circa 200 anni fa i padri incominciarono ad uscire in massa da casa, andarono a lavorare nelle fabbriche, spesso “sparivano” per molti giorni, settimane, mesi, alla ricerca dei mezzi di sostentamento per la famiglia. I ragazzini rimanevano soli a casa con la madre.
In molte famiglie questo fu il momento dell’interruzione della catena della trasmissione della mascolinità. Venne a mancare il contatto tra padre e figlio. Nel passato, il figlio osservava la forza del padre, il suo ruolo, per esempio, in una bottega artigiana, e suo padre gli trasmetteva questa forza grazie al fatto che trascorrevano il tempo insieme.
Oggigiorno, quando i padri tornano tardi la sera dal lavoro a casa, spesso hanno una sola comunicazione per i figli: “Il papà è stanco, vuole riposare e guardare la televisione”. Da secoli, e perfino da millenni, le comunità o le tribù sapevano che