Negli anni ’40 una rete televisiva americana affidò un programma alle ore 20.00 ad un vescovo cattolico allora sconosciuto ai più di nome Fulton Sheen. La trasmissione si chiamava “Life is worth living” (La vita vale la pena di essere vissuta). In breve il suo pubblico crebbe a dismisura e diventò un fenomeno di massa con milioni di spettatori tanto che dopo 4 anni l’autore fu premiato con un “Emmy Award” come “il più eccezionale personaggio televisivo dell’anno” con ascolti simili a quelli del programma di Frank Sinatra. Il segreto del successo stava oltre che nell’abilità oratoria dell’autore nell’aver colto la trasformazione della società occidentale e che l’abbandono dei valori giudeo-cristiani chiedeva un nuovo modo di annuncio del cristianesimo molto più “esistenziale” e capace di rivolgersi alla vita quotidiana del popolo e alle attese profonde di ogni persona che rimangono vere in ogni tempo.
“Fatti per l’eternità” raccoglie i testi delle prime 14 trasmissioni con tematiche anche oggi sempre attuali.
Autore: Fulton John Sheen nato a El Paso, Illinois, l’8 maggio 1895 e ordinato sacerdote nel 1919, fu consacrato vescovo a Roma l’11 luglio 1951. Un’anno dopo cominciò la sua famosa serie televisiva “Life is worth living” che raggiunse un’audience di venti milioni di telespettatori ogni settimana e continuò con successo fino al 1957. San Giovanni Paolo II, incontratolo nel 1971, gli disse: “Tu hai scritto e parlato molto bene del Signore Gesù. Sei un figlio leale della Chiesa!”. Sheen morì nel suo appartamento nella città di New York il 9 dicembre 1979 all’età di ottantaquattro anni.
Elena Spironello –
Grazie!!!